Hai deciso di iniziare a fare trekking e non vedi l’ora di esplorare sentieri, boschi e montagne, ma ti stai chiedendo da dove partire? Che si tratti di una passeggiata in collina o di un’escursione più impegnativa, l’attrezzatura giusta è fondamentale per vivere al meglio l’esperienza e affrontare ogni stagione in sicurezza.
Non serve spendere una fortuna per essere pronte all’avventura. Se seguirai i miei consigli, potrai dotarti di tutto ciò che ti serve senza svuotare il portafoglio. Vediamo insieme quali sono i “must have” per ogni stagione, cosa portare per nutrirti al meglio e come prenderti cura del tuo corpo anche dopo una lunga camminata.
Attrezzatura e abbigliamento per iniziare a fare trekking
Quando decidi di iniziare a fare trekking, è facile lasciarsi tentare dall’acquisto di costosi accessori high-tech. Tuttavia, per cominciare, bastano pochi elementi essenziali:
- Scarpe da trekking: Scegli un paio di scarpe con una buona suola antiscivolo, resistenti all’acqua e traspiranti. Se cammini su terreni misti, puoi optare per scarpe basse. Per sentieri più accidentati o lunghe camminate in montagna, meglio stivaletti da trekking che tengano le caviglie al sicuro. E scegli anche delle buone calze. Queste vengono spesso sottovalutate, ma avere quelle adatte fa la differenza per i tuoi piedi, credimi!
- Zaino da trekking: Opta per uno zaino ergonomico, con spallacci imbottiti e supporto lombare. Se ti avventuri in escursioni giornaliere, uno zaino da 20-30 litri è l’ideale. Non serve uno zaino ultraleggero da professionista, puoi trovarne di qualità a prezzi accessibili.
- Abbigliamento a strati: Indipendentemente dalla stagione, l’abbigliamento a strati è un must. Scegli un buon pile o una giacca softshell per tenerti al caldo, e abbinalo a una t-shirt tecnica che asciughi velocemente. D’inverno, aggiungi uno strato termico e una giacca impermeabile.
Bastoncini da trekking: Perché non farseli mancare e come sceglierli
I bastoncini da trekking sono spesso sottovalutati dai principianti, ma possono diventare un alleato prezioso, specialmente su percorsi con dislivelli o terreni accidentati. Utilizzarli correttamente aiuta a distribuire lo sforzo tra gambe e braccia, riducendo la fatica muscolare e diminuendo la pressione su ginocchia e articolazioni. Inoltre, offrono maggiore stabilità e sicurezza su sentieri scivolosi o in discesa. Ma non solo. Infatti se inizierai a utilizzarli durante le tue passeggiate ti accorgerai che saranno molto utili anche per mettere in movimenti le braccia. Questo faciliterà la circolazione del sangue, eviteranno di gonfiarsi le mani e lavoreranno anche i muscoli de4lla parte alta del corpo.
Spesso le persone fanno resistenza all’uso dei bastoncini da trekking. Perchè si sentono ridicole a utilizzarli, perchè non ne comprendono l’ utilità e perchè spesso li trovano di impiccio. Ma chi decide di provarli difficilmente torna indietro. E spesso se ne innamora, come è successo a me, che ormai li userei anche per andare a fare la spesa.
Prima di acquistare i tuoi bastoncini da trekking, considera questi aspetti:
- Lunghezza regolabile: I modelli telescopici sono ideali perché possono essere adattati a diverse altezze e terreni. In salita si accorciano per migliorare la spinta, mentre in discesa si allungano per fornire maggiore stabilità.
- Peso e materiali: Se cammini per lunghe distanze, opta per bastoncini leggeri in alluminio o fibra di carbonio. Questi materiali sono resistenti ma facili da trasportare.
- Impugnature ergonomiche: Le impugnature in gomma o sughero sono più comode e assorbono meglio il sudore, offrendo una presa sicura anche in condizioni di umidità.
Per utilizzarli al meglio, ricordati di tenere i gomiti leggermente piegati, mantenendo il ritmo naturale del passo. Con i bastoncini giusti, potrai affrontare qualsiasi tipo di terreno con meno fatica e più sicurezza. In pianura, salita e discesa.

I “must have” per ogni stagione
Vediamo cosa non può mancare al tuo kit base. Ecco l’ abbigliamento giusto per ogni stagione, e cosa mettere nello zaino
- Primavera e autunno: In queste stagioni di transizione, i cambiamenti climatici possono essere repentini. Porta sempre con te una giacca antivento, un antipioggia e un cappello leggero per proteggerti dal sole o dal freddo.
- Estate: Nei mesi più caldi, privilegia vestiti leggeri e traspiranti, come maglie in tessuto tecnico che eliminano il sudore. Non dimenticare il cappellino e gli occhiali da sole, oltre a una crema solare ad alta protezione.
- Inverno: Le temperature rigide richiedono una maggiore attenzione all’abbigliamento. Indossa uno strato base termico e calzini spessi. Un paio di guanti e un cappello di lana sono essenziali, così come una giacca antivento e impermeabile che ti protegga dal freddo e dalla neve.
Pasti e spuntini per il trekking
Cosa mangiare durante il trekking? Quando sei in cammino, l’alimentazione è fondamentale per mantenere alti i livelli di energia. Ecco cosa portare con te per assicurarti un apporto nutrizionale equilibrato:
- Pasti principali: Per le escursioni più lunghe, prepara un pasto nutriente, che non ti appesantisca. Se preferisci un’opzione calda, puoi considerare un thermos con una zuppa leggera.
- Spuntini: Frutta secca, barrette energetiche o di cereali (io ti consiglio queste gustosissime!), e cioccolato fondente sono ottimi per darti un rapido boost di energia. Gli agrumi, come le arance, sono anche un’ottima fonte di idratazione e vitamine.
Usa un thermos per bevande e pasti caldi
Quando si inizia a fare trekking, una delle prime regole è non dimenticare mai la borraccia d’acqua. Restare idratate è essenziale, specialmente durante lunghe escursioni, poiché camminare per ore può portare a una rapida perdita di liquidi. Opta per una borraccia leggera e resistente, magari con isolamento termico per mantenere l’acqua fresca nelle giornate calde.
Se fai trekking nella stagione fredda, è un’ottima idea portare un thermos con una bevanda calda come tè, tisana o caffè, che ti aiuterà a riscaldarti e a ricaricarti di energia durante le pause. Lo stesso vale per il cibo: un thermos per pasti caldi è un’ottima soluzione per gustare una zuppa o uno stufato mentre ti riposi, specialmente durante le escursioni invernali. Mangiare qualcosa di caldo non solo ti darà una piacevole sensazione di comfort, ma ti aiuterà a mantenere alta la temperatura corporea e a combattere il freddo.
Ricorda: durante il trekking, è sempre meglio essere preparati per ogni eventualità climatica e il cibo e le bevande giuste possono fare la differenza per la tua esperienza all’aperto.

Come allenarsi prima di un cammino
Prepararsi fisicamente per il trekking è fondamentale, soprattutto se si è all’inizio. Anche se non serve essere atleti professionisti, è importante migliorare la resistenza e la forza muscolare per affrontare lunghe camminate e dislivelli. Un buon allenamento non solo ti aiuterà a goderti al meglio l’esperienza, ma ridurrà anche il rischio di infortuni.
Ecco alcuni suggerimenti per iniziare:
- Camminate regolari: Inizia a fare passeggiate di 30-60 minuti al giorno, aumentando gradualmente la durata e l’intensità. Se puoi, cerca percorsi con pendenze per abituarti ai dislivelli.
- Esercizi per la forza: Rafforza le gambe con esercizi come affondi, squat e step-up. Questi movimenti imitano il gesto della camminata in salita e preparano i muscoli per il trekking.
- Cardio per la resistenza: Aggiungi attività come ciclismo, corsa o nuoto per migliorare il fiato e la capacità cardiovascolare. Questo ti aiuterà a mantenere un buon ritmo senza sentirti affaticata troppo presto.
- Equilibrio e flessibilità: Integra esercizi di equilibrio, come la posizione dell’albero nello yoga o esercizi su superfici instabili, per migliorare la tua stabilità sui terreni sconnessi. Anche lo stretching e il potenziamento del core sono fondamentali per ridurre dolori e affaticamento.
Inizia a prepararti almeno 4-6 settimane prima della tua prima escursione più impegnativa, e ricorda che costanza e gradualità sono le chiavi per affrontare i sentieri con energia e sicurezza!

Stretching e massaggio post-trekking
Dopo aver completato il tuo trekking, è fondamentale dedicare qualche minuto allo stretching per prevenire dolori muscolari e migliorare la tua flessibilità. Ecco alcuni esercizi che puoi fare alla fine della tua escursione:
- Allungamento dei polpacci: Appoggiati a un albero o a una roccia, posiziona un piede dietro l’altro e piega leggermente il ginocchio anteriore, mantenendo il tallone posteriore a terra. Questo ti aiuterà a distendere i muscoli dei polpacci.
- Stretching dei quadricipiti: Mettiti in piedi, afferra una caviglia e portala verso i glutei, mantenendo le ginocchia allineate. Questo allungamento aiuta a distendere la parte anteriore delle gambe.
- Allungamento della schiena: Da seduta, incrocia una gamba sopra l’altra e ruota il busto verso la gamba sollevata. Mantieni la posizione per 30 secondi su ciascun lato per allungare la schiena e i fianchi.
Ricorda, lo stretching non è solo un modo per evitare i dolori e prevenire gli infortuni, ma anche un momento per rilassarti e goderti la sensazione di benessere dopo una lunga giornata di trekking.
Automassaggio defaticante alle gambe
Dopo un’intensa giornata di trekking, prenditi ancora un momento per te. Massaggiare le gambe può fare la differenza nel ridurre la sensazione di affaticamento e prevenire fastidi muscolari. Un semplice automassaggio concentrato su polpacci, cosce e ginocchia stimola la circolazione e rilassa i muscoli.

Per potenziare l’efficacia, ti consiglio di usare una crema specifica come il Gel Aloe MSM, per dare ancora più sollievo al tuo corpo. Grazie alla combinazione di aloe vera, corteccia di salice, olio di tea tree e metil sulfonil metano (MSM), questo gel offre un sollievo immediato e una profonda idratazione alle zone stanche o affaticate. È ideale per lenire la fatica delle articolazioni e dei muscoli, lasciando la pelle morbida e protetta senza macchiare.
Iniziare a fare trekking è un’avventura emozionante e accessibile a tutti, purché si abbia l’attrezzatura giusta e si seguano alcuni accorgimenti. Come hai potuto capire leggendo questo articolo, non serve spendere una fortuna: con pochi acquisti mirati e la giusta preparazione, potrai goderti i benefici della natura in ogni stagione, nutrire il tuo corpo in modo corretto e prenderti cura di te. Sei pronta a iniziare il tuo cammino in contatto con la natura dentro e fuori di te?