Ascoltare il corpo e capire cosa ti dice, ti permette di dargli ciò che ti sta chiedendo. Immagina di avere un dialogo aperto con il tuo corpo, di comprenderne i bisogni e rispettarne i ritmi. Come cambierebbe la tua vita se smettessi di ignorare i segnali che ti manda?
Il corpo come bussola interiore
Le tensioni muscolari, la fatica cronica, le digestioni difficili non sono solo fastidi, ma messaggi che il corpo ti invia. Imparare a interpretarli significa aprire una porta alla vera consapevolezza di sé.

I segnali del corpo: cosa vogliono dirci
Il nostro corpo comunica costantemente con noi attraverso sintomi e segnali fisici. Imparare a interpretarli può aiutarci a comprendere meglio ciò di cui abbiamo bisogno e a vivere in maggiore equilibrio. Ogni tensione, dolore o disagio ha una sua ragione d’essere e può essere letto in modi diversi a seconda delle prospettive delle varie scuole di medicina alternativa.
Medicina Tradizionale Cinese (MTC): il corpo come rete energetica
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, i sintomi fisici sono il risultato di squilibri nei meridiani energetici. Ad esempio:
- Mal di testa: spesso legato a un eccesso di energia nel fegato o a un blocco nel meridiano della vescica biliare.
- Problemi digestivi: indicano uno squilibrio della milza e dello stomaco, spesso causato da stress o emozioni trattenute.
- Dolori muscolari e articolari: segnale di un ristagno di Qi (energia vitale) dovuto a freddo, umidità o stress cronico.

Medicina Ayurvedica: l’equilibrio dei Dosha
L’Ayurveda interpreta i sintomi come un segnale di squilibrio tra i tre Dosha (Vata, Pitta e Kapha):
- Problemi di pelle (acne, eczema, dermatiti): possono derivare da un eccesso di Pitta (fuoco) nel corpo, spesso legato a emozioni come rabbia o frustrazione.
- Rigidità articolare e dolori cronici: tipici di uno squilibrio di Vata, che porta secchezza e instabilità nel corpo e nella mente.
- Sensazione di pesantezza e stanchezza costante: segnale di un eccesso di Kapha, che può essere aggravato da un’alimentazione troppo pesante o da mancanza di movimento.
Quando ascolti il tuo corpo sussurrarti, non dovrà urlarti
Deepak Chopra
Psicosomatica: il linguaggio del corpo e delle emozioni
La psicosomatica studia il legame tra emozioni e sintomi fisici. Alcuni esempi comuni:
- Mal di gola ricorrente: può riflettere una difficoltà ad esprimersi o a comunicare un’emozione trattenuta.
- Dolori alla schiena e spalle: indicano spesso un sovraccarico emotivo, come se si stesse portando un peso eccessivo.
- Problemi intestinali (gonfiore, colite, stitichezza): spesso collegati all’ansia, al bisogno di controllo o alla difficoltà di “lasciare andare”.
L’ intestino è il secondo cervello, ed è strettamente collegato al sistema limbico. Nel mio articolo Disturbi psicosomatici dell’ intestino: emozioni e salute intestinale puoi approfondire.
Strategie per migliorare l’ascolto corporeo
- Body scan: pratica giornaliera per sentire ogni parte del corpo e le sue sensazioni. ( qui trovi le istruzioni per la pratica di Body Scan)
- Domanda potente: “Cosa sta cercando di dirmi il mio corpo in questo momento?”
- Movimento consapevole: yoga, danza libera, camminate meditative, stretching dolce.
- Nutrizione intuitiva: mangiare ascoltando i segnali di fame e sazietà, senza schemi rigidi.
Come forse già sai, l’alimentazione consapevole, può aiutarti a trasformare il tuo rapporto con il cibo e aiutarti a trovare una connessione profonda con il tuo benessere psicofisico.
Te ne parlo nel mio articolo Mindful eating: trova gioia e benessere un boccone dopo l’altro.

Una volta che impari a “dialogare” con il tuo corpo, scopri che ha sempre avuto le risposte che cercavi altrove.
Il ruolo delle emozioni nel corpo
Le emozioni che non esprimiamo si cristallizzano nel corpo. La rabbia trattenuta, la paura ignorata e la tristezza nascosta possono manifestarsi attraverso dolori fisici o malattie.
Leggi il mio articolo Embodiment: il primo passo per conoscerti davvero. Scoprirai l’ importanza di abitare il corpo.